Bonifiche ambientali
Piani di Caratterizzazione di Siti industriali dismessi
Come prevede la normativa le attività rientranti nelle categorie di cui all’art. 216 del R.D. 27 luglio 1934, n. 1265, e nel Testo Unico delle leggi sanitarie e del decreto del Ministro della Sanità del 5 settembre 1994 sono soggette ad analisi ambientali preliminare prima del riutilizzo urbanistico.
Le procedure e le modalità e la bonifica sono stabilite con il D. Lgs. 152/2006, “Codice dell’Ambiente”.
L’attività consiste quindi nel redarre un piano di caratterizzazione in base alle caratteristiche storico – geologico – ambientali del sito.
In sostanza si intersecano diversi profili di analisi relativi al contesto superficiale e sotterraneo del sito in oggetto con la valutazione dei processi lavorativi che insistevano sull’area. Da tale analisi è possibile ottenere un inviluppo mediante una cartografia che illiustri quali sono le zone potenzialmente critiche e quali invece quelle in cui si attende una assenza di problemi.
Da tale analisi si ottengono le informazioni per potere predisporre un piano di indagini atto a suffragare le ipotesi formulate e quindi, a seguito dell’esecuzione delle analisi stesse, ottenere i risultati che condurranno a riterene il sito privo di inquinanti e quindi riutilizzabile oppure soggette ad un totale o parziale piano di bonifica ambientale.
Le procedure e le modalità e la bonifica sono stabilite con il D. Lgs. 152/2006, “Codice dell’Ambiente”.
L’attività consiste quindi nel redarre un piano di caratterizzazione in base alle caratteristiche storico – geologico – ambientali del sito.
In sostanza si intersecano diversi profili di analisi relativi al contesto superficiale e sotterraneo del sito in oggetto con la valutazione dei processi lavorativi che insistevano sull’area. Da tale analisi è possibile ottenere un inviluppo mediante una cartografia che illiustri quali sono le zone potenzialmente critiche e quali invece quelle in cui si attende una assenza di problemi.
Da tale analisi si ottengono le informazioni per potere predisporre un piano di indagini atto a suffragare le ipotesi formulate e quindi, a seguito dell’esecuzione delle analisi stesse, ottenere i risultati che condurranno a riterene il sito privo di inquinanti e quindi riutilizzabile oppure soggette ad un totale o parziale piano di bonifica ambientale.
Piani di Bonifica di Siti inquinati
A seguito dell’analisi precedente, oppure in caso di riscontro di inquinanti in un sito dismesso, è necessario prevedere la bonifica del sito in oggetto. La pianificazione della tipologia di bonifica viene valutata in relazione alla tipologia degli inquinanti presenti.
E possibile in taluni casi operare delle procedure di “capping” che permettono di evitare costosi e problematici trasferimenti e consentire al contempo il reimpiego delle superfici, una volta completato il progetto autorizzato.
E possibile in taluni casi operare delle procedure di “capping” che permettono di evitare costosi e problematici trasferimenti e consentire al contempo il reimpiego delle superfici, una volta completato il progetto autorizzato.
Principali lavori eseguiti in questo settore :
- Santhià (VC) - Greencave - Loc. C.na La Mandria - 2002
- Cavaglià (BI) - Greencave - Loc. Gerbido - Valledora - 2001
- Oleggio (NO) - Colacem - Betongranulati - Loc. S. Eustachio - 1999
- Castelletto Cervo (Bi) - Imp. Biella Scavi - Loc. La Sorte - 1998 / 2002
- Salussola (Bi)- Imp. Bazzani Escavazioni- Loc Arro - 2004
- Carisio (Vc) - Imp. Mosca Cave & calcestruzzi - Loc. C.na Nebbione - 2003